ย Torre Annunziata. Una folla commossa ha preso parte ai ย funerali delle otto vittime del crollo dello scorso 7 luglio di via Rampa Nunziante. La cerimonia funebre, in corso presso la basilica della Madonna della Neve, รจ presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, e concelebrata dal vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino e dai parroci delleย ย 12 parrocchie cittadine. I feretri, in corteo, hanno lasciato la camera ardente allestita allโinterno dellโaula consiliare di via Provinciale Schito e, scortate dalle forze dellโordine, hanno raggiunto il luogo di culto tra compostezza e tristezza.
Per lโintero pomeriggio e la serata di ieri, migliaia di persone hanno reso omaggio ai feretri e questa mattina lโintera cittร oplontina si รจ fermata per rendere omaggio alle vittime. Il sindaco, Vincenzo Ascione, ha proclamato per lโintera giornata il lutto cittadino. Moltissimi i torresi che stanno seguendo il rito funebre dai maxischermo installati in strada, mentre nella basilica hanno preso posto soltanto i familiari delle vittime e chi ha ricevuto un apposito pass.
Sono molti quelli che hanno indossato magliette bianche con le foto delle vittime: i fratelli Salvatore e Francesca Guida di 8 e 11 anni, che hanno perso la vita con il papร Pasquale e la mamma Anna Duccio; Pina Aprea, la sarta di 65 anni; lโarchitetto del Comune Giacomo Cuccurullo, la moglie Adelaide La Iola e il figlio 25enne Marco, tifoso della squadra di calcio del Savoia.
“Troppo spesso, o quasi sempre, dietro ogni eventi disastrosi, c’รจ sempre, all’origine, la mano dell’uomo, che รจ sempre una mano assassina, mossa dalla protervia, dalla prepotenza, dall’indolenza, dalla superbia e quindi dall’egoismo”. Lo ha detto il cardinal Sepe, in un passaggio dell’omelia. –