Si tratta del crac Deiulemar, il fallimento che ha coinvolto circa 13mila famiglie molte di queste ridotte sul lastrico per la perdita di tutti i loro risparmi.
Erano attese per i primi di marzo alcune importanti novità riguardo il futuro dei creditori. Infatti, avrebbe dovuto tenersi il primo marzo scorso la tanto attesa udienza presso la Corte d’Appello di Roma. Ed invece, ancora un nulla di fatto. La discussione, infatti, è stata rinviata al 29 marzo. Il motivo? la mancanza, in aula, di un trascrittore in grado di raccogliere le dichiarazioni di tutte le parti in causa.
Molti risparmiatori torresi, inoltre, si erano anche recati nel capoluogo laziale per seguire da vicino la vicenda, ma il risultato è stato sempre lo stesso: rabbia ed ira.