La storia ha avuto inizio quando la donna, che è madre di un bambino di pochi anni, aveva comunicato al barista di un noto locale di via Litoranea, tra una cosa e l’altra, la sua ferma decisione di volersi togliere la vita. Essendo la donna sembrata davvero tanto convincente e avendo intuito che non si trattava di un semplice sfogo, il barista ha cominciato a preoccuparsi. Naturalmente, ha provveduto subito a dare l’allarme alle forze dell’ordine di quanto aveva appena appreso dalla donna che gli aveva confessato che, una volta a casa, avrebbe provato a farla finita. Nel frattempo, un’amica in comune si era messa all’opera per raggiungere la donna nel suo appartamento. L’amica, infatti, stava bussando al citofono dell’abitazione della 50enne, pur senza ottenere risposta, quando sul posto sono giunte le forze dell’ordine locali.
Fatto ingresso a quel punto nella casa, gli intervenuti hanno rinvenuto la donna priva di sensi, con tagli evidenti e preoccupanti ai polsi e con accanto compresse di psicofarmaci..
Ovviamente, è stata subito trasportata all’ospedale Maresca per le cure necessarie. Interpellato il marito della donna, questi ha dichiarato alle forze dell’ordine che sua moglie era in stato di depressione e che questo folle gesto non era il primo: anche in passato, infatti, aveva provato a suicidarsi ma fortunatamente anche quel tentativo fu vano.