Grazie ad una fattiva collaborazione, agli armatori viene alleggerito il provvedimento
Nuovo scenario nell’inchiesta Dimaiolines. Dopo circa 4 mesi di detenzione in carcere, l’11 luglio scorso, ai tre titolari della compagnia armatoriale d i viale dei Pini sono stati concessi gli arresti domiciliari. Sono tornati a casa, quindi, i fratelli Carlo e Angela Di Maio ed il cugino Angelo di Maio, arrestati il 23 marzo scorso per la vicenda d el crac Dimaiolines, sventura che ha coinvolto circa 800 famiglie che avevano investito, in totale, circa 40milioni di euro. Arrestato, durante la stessa operazione della G uardia di Finanza, anche l’ex Presidente del collegio Angelo Pica: già libero da tempo ora ha solo l’obbligo di presentazione in attesa del processo. I Di Maio hanno alleggerito la propria posizione c ollaborando fattivamente con gli inquirenti assu- mendosi in parte le proprie responsabilità e sostenendo, davanti al PM Sergio Raimondi, titolare dell’inchiesta: di aver a gito in buona fede e di aver agito sulla scorta di suggerimenti di valenti tecnici, i cui nomi per adesso i nomi sono top secret.
Antonio Civitillo
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola del 25 luglio 2012