Pino D’Angiò, al secolo Giuseppe Chierchia, è morto all’età di 71 anni dopo aver collezionato successi internazionali e con la grande soddisfazione di aver visto il suo brano più noto, ‘Ma quale idea’, ridiventare un tormentone, negli ultimi mesi, dopo il remix dei Bnkr44 con i quali aveva anche duettato, a febbraio, sul palco di Sanremo.

A dare la triste notizia sono stati la moglie Teresa e il figlio Francesco: “Purtroppo oggi papà ci ha lasciati, colpito da un grave malore che lo ha portato via nel giro di qualche settimana. Ha resistito tanto, come ha sempre fatto”.



In varie interviste lo stesso D’Angiò aveva parlato delle numerose, gravi malattie che lo avevano colpito negli anni, tra cui un tumore alla gola. Ma nonostante tutto ha sempre reagito  reagito con coraggio, riprendendo l’attività artistica – è stato anche doppiatore, attore e produttore musicale.

La sua caratteristica voce roca diede vita a quello che viene considerato il primo rap italiano, ‘Ma quale idea’, grande hit del 1980 rimasto al vertice della hit parade spagnola per 14 settimane. Nel 1981 fu la volta di ‘Un concerto da strapazzo’, sempre all’insegna dell’ironia e del non sense, in cui immaginava di duettare con i più grandi big della canzone.

L’artista è originario di Pompei ed funerali sono in programma martedì 9 luglio nella sua città natale.