Il Sindaco continua a chiedere supporto e consigli a persone che non hanno trovato alcuna soluzione efficace
Fumata nera! Si è tenuta, lunedi, la Conferenza dei capigruppo a palazzo Baronale per discutere della imminente costruzione del depuratore industriale a Torre del Greco e degli urgenti provvedimenti da prendere.
Erano presenti tutti i capigruppo e, vista la gravità della vicenda, anche qualche consigliere.
Si è appreso da questa riunione che, dopo la clamorosa e annunciata sconfitta del ricorso al TAR del Comune di Torre del Greco, questa Amministrazione per un anno intero non ha fatto nulla. Sono passati, infatti, circa dodici mesi durante i quali l’argomento depuratore è stato, di fatto, messo in un angolo. Tutte le rassicurazioni del nostro primo cittadino, Ciro Borriello, non sono valse a nulla e, pertanto, adesso sembra aleggiare un’aria pesante e molta preoccupazione.
Secondo indiscrezioni, alla conferenza è stato chiamato ufficiosamente anche Vincenzo Abilitato, all’epoca dei fatti ex dirigente Ambiente e Territorio, come conoscitore della materia. Da ricordare, come abbiamo scritto più volte, che Abilitato è uno dei personaggi che ha permesso alla Wisco Spa di ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’eco-mostro.
Vincenzo Abilitato, chiamato in supporto dal Sindaco Borriello, non è stato di alcun aiuto ai presenti ed è stato, a detta di alcuni dei capigruppo, molto evasivo nel dare risposte e chiarimenti in merito alla vicenda.
Si è deciso, sempre nella conferenza dei Capigruppo, che il giorno 29 luglio una delegazione di Consiglieri, alle ore 11,30, si recherà presso la Direzione Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente dove è stata convocata la Conferenza dei Servizi per approvazione di alcuni progetti che riguardano il nostro territorio. In quella sede ed in quell’occasione, si chiederà una proroga, perché il Comune di Torre del Greco sembra ancora fortemente impreparato sull’argomento.
La Torre, non meno di quattro mesi fa, lanciò un campanello d’allarme, dove sia maggioranza che opposizione, non hanno prestato la giusta attenzione.
Il Sindaco Borriello, è bene ribadire il concetto, sembra continuare a muoversi male e tardivamente, insiste nel chiedere consulenze e consigli – come abbiamo segnalato più volte – a persone che comunque non riescono a sciogliere la matassa.
Ci riferiamo all’Ing. Capo Giovanni Salerno, ex socio della VAPA depurazioni, società che – secondo voci di corridoio – avrebbe gestito l’impianto, ed a Vincenzo Abilitato, ex dirigente Ambiente e Territorio all’epoca dei fatti.
Le strade da intraprendere ormai son poche e insistiamo che venga fatta una verifica amministrativa, ci si informi su a che punto sia il PM Pavia e che vengano ritirate le autorizzazioni, quest’ultimo un atto estremo promesso in passato dal Sindaco Ciro Borriello. Speriamo che stavolta Borriello mantenga la promessa anche se, purtroppo, le statistiche delle promesse finora mantenute alla città non sono del tutto a suo favore.
Antonio Civitillo
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