Dopo esser finito sulle pagine dei giornali e sulla bocca dei cittadini torresi, l’argomento caldo del momento è arrivato dritto dritto anche sul tavolo della Commissione consiliare Trasparenza di Palazzo Baronale, presieduta dal consigliere Domenico Maida.
La problematica rifiuti, con la sua raccolta e gestione, non ha mancato di creare un gran caos tra le mura della casa comunale.
Si è trattato di una riunione infuocata: sul tavolo dei presenti vi erano, infatti, le accuse e le contestazioni che l’amministrazione Borriello ha mosso e sta muovendo alla ditta che si occupa del servizio raccolta rifiuti e pulizia. Contestazioni che, nello specifico, potrebbero così essere riassunti: la “mancanza di assicurazione degli automezzi impiegati nel servizio”, la “mancanza di forza lavoro impiegata dalla ditta esecutrice nei turni notturni non in linea col contratto” e la “mancata esecuzione della differenziata da parte degli addetti ai lavori”.
Di fronte a queste accuse, la Ego Eco non è rimasta in silenzio e, infatti, non ha mancato di fornire tutte le risposte per smentire punto per punto tutto quanto additatogli dall’attuale amministrazione comunale.
“Tutti gli automezzi hanno l’assicurazione – ha affermato Lardone -. Per alcuni di essi si può parlare di mancata esposizione del tagliando assicurativo, ma non di mancata assicurazione. Per quanto riguarda la forza lavorativa impiegata durante la notte – ha precisato – la polemica è da ritenersi inutile: fare una stima
Lo stesso Ciummo, Amministratore della Ego Eco, ha inoltre affermato che “la raccolta così come viene fatta sul territorio torrese è inedita, in altre città la si fa diversamente e funziona meglio”.
Quasi tutti i membri presento alla riunione della Commissione sono stati concordi nell’affermare che il capitolato così com’è non va, è sbagliato, e non sono mancati momenti di tensione su questo ad altri argomenti. A puntare il dito contro il capitolato e contro i dirigenti che lo hanno approvato è stato il consigliere Alfonso Ascione che ha affermato che il capitolato è da strappare.
Anche Loredana Raia, del Pd, ha detto la sua: “la prima amministrazione Borriello faceva molti più controlli sul territorio e più pressing sui cittadini affinché questi ultimi rispettassero le regole, come mai oggi no?”.
In poche parole, quella dell’altro giorno è stata una riunione incandescente. Sono intervenuti nell’accesa discussione anche Maida, Cuciniello, Palomba e Piccirillo.
Ma in questa riunione è emerso un dato curioso: come tutti sanno, il comune e l’azienda traggono benefici economici dalla vendita dei rifiuti differenziati ai centri specializzati. Lardone ha portato a conoscenza dell’assise che una tonnellata di vetro rotto rende 2 euro, mentre una tonnellata di bottiglie intere rende 450 euro.
Da questi dati è inevitabilmente nata la proposta de La Torre, avanzata ai presenti: la Ego Eco, o altra ditta, potrebbe premiare i cittadini virtuosi che consegnano i rifiuti in centri raccolta attrezzati e dando loro un corrispettivo in punti che poi potrebbe essere trasformato in danaro o altro benefit. Si otterrebbe, così, un buon risparmio e buon vantaggio per i cittadini più virtuosi e per l’intera collettività.
Questa idea verrà applicata? Ai posteri l’ardua sentenza…
Antonio Civitillo
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