“Purtroppo il caso sospetto di cui vi avevamo informato qualche ora fa è risultato positivo. Si tratta di un uomo di 57 anni, impiegato, per il quale è stato già disposto il ricovero all’ospedale Cotugno di Napoli. Come avevo anticipato ci siamo mossi per ricostruire la rete dei contatti in modo da poter disporre, per tutte le persone che sono state in contatto con lui l’isolamento domiciliare e i test per verificare la trasmissione del virus.
Si tratta del terzo caso in pochi giorni che dimostra come l’emergenza coronavirus non sia affatto svanita. Più passano le ore e più mi convinco che dobbiamo alzare il livello di tutela del territorio e dei nostri cittadini. Per ora chiedo a tutti quelli che hanno a cuore Ercolano e le famiglie ercolanesi di rispettare le regole: uso della mascherina, distanziamento sociale e attenzione nei contatti. Solo così potremo cercare di superare questo difficile momento.
Pensare che la situazione si possa risolvere con un controllo capillare del territorio è un’utopia. Tutti, infatti, conosciamo la situazione del personale e della macchina comunale. Servirebbe un vigile, un carabiniere o un poliziotto ad ogni angolo di strada. E questo non sarebbe possibile non solo ad Ercolano ma in qualsiasi parte d’Italia. Ciò che è possibile, invece, è maggiore responsabilità e buon senso da parte di tutti. Solo così usciremo da quest’emergenza.”
Così il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.
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