La tattica dei “topi d’appartamento” è sempre la stessa, è caccia ai malviventi
Criminalità in espansione: scatta l’allarme nelle periferie di Torre del Greco. Diverse zone, infatti, sono state nuovamente prese di mira da balordi che stanno mettendo a segno numerosi e continui furti. Si tratta, nello specifico, di colpi criminosi messi a segno nelle abitazioni. Protagonisti della vicenda sono, probabilmente, i
componenti di una banda specializzata in colpi negli appartamenti. Le indagini stanno proseguendo e non escludono che i colpevoli siano persone del posto. Tra le zone maggiormente colpite: via Boccea, via Ruggiero e Cappella Nuova, dove negli giorni si sono verificati due furti in altrettanti appartamenti. Naturalmente le indagini si muovono a 360 gradi e il sospetto è che a mettere a segno i colpi possa essere stata anche una gang formata da personaggi legati al vicino campo rom. Non è la prima volta che queste zone più isolate finiscono nel mirino della criminalità locale. Anche tra i residenti della zona è scattato lo stato di massima allerta. La dinamica dei colpi messi a segno sembra essere sempre la stessa e ciò conduce a pensare che gli autori siano sempre i medesimi. In tutti i casi, sembrerebbe, che i malviventi siano entrati dalle finestre, dopo averle sfondate. Probabilmente sono entrati in azione dopo aver attentamente osservato le abitudini delle vittime. La polizia sta attentamente vagliando le denunce alla ricerca di qualche elemento utile a risalire al¬l’identità dei rapinatori. Gli episodi susseguitisi di recente hanno riportato alla memoria anche le numerose denunce effettuate anche dal Comitato di quartiere “Cappella Carotenuto”: più volte è stata richiesta una maggiore attenzione e sicurezza per le zone colpite ed interessate da “topi d’appartamento”.