Nel corso di indagini i militari dell’arma hanno accertato che dalla fine del 2012 e fino a qualche giorno fa, aveva prestato denaro a 3 imprenditori della zona flegrea (con tassi usurai che avevano raggiunto il 70% del capitale prestato). Successivi accertamenti, condotti con l’ausilio della Guardia di Finanza di Pozzuoli – che ha curato gli aspetti patrimoniali -, hanno consentito di appurare che gli imprenditori avevano accumulato “debiti” oscillanti tra i 200.000 e i 300.000 euro. L’estorsore, per ottenere i pagamenti a scadenza, aveva più volte minacciati di morte le vittime. Intimoriva i malcapitati vantando anche amicizie con sodalizi criminali dell’hinterland napoletano, così facendo ha ottenuto anche la cessione di macchinari di vario genere e di beni immobili.
Nel corso dell’ultimo episodio, l’uomo aveva chiesto a una vittima con reiterate minacce di morte 3.000 euro in denaro contante, ma è stato bloccato dai militari dell’arma che seguivano i suoi movimenti con un servizio di osservazione. La perquisizione del suo domicilio ha portato al rinvenimento e sequestro di una ingente quantità di documenti e titoli (assegni post datati, cambiali, fatture e altro per un controvalore di circa 1.000.000 di euro). Trovati e sequestrati anche quaderni e block notes con nominativi, cifre, percentuali e date di scadenza.
La guardia di finanza di Pozzuoli ha sequestrato numerosi conti correnti e l’appartamento a che aveva rilevato da una delle vittime a saldo parziale dei prestiti. L’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.