Vendevano euro falsi anche via Telegram le quattro persone arrestate dai carabinieri nell’ambito di indagini coordinate dalla Sezione Criminalità Economica della Procura di Napoli.
I destinatari delle misure cautelari sono due persone residenti in provincia di Brescia, uno a Napoli, e uno già ristretto presso la casa circondariale di Viterbo.
Secondo gli inquirenti avrebbero venduto valuta e monete in Euro contraffatte, commerciate anche all’estero, in concerto con chi ebbe a produrle, agendo tramite canali dedicati su Telegram e con la spedizione di plichi postali da diversi sportelli su tutto il territorio nazionale; i relativi pagamenti da parte dei clienti erano attuati in criptovalute quali Bitcoin e Monero, moneta digitale difficilmente tracciabile.