Colantonio dice la sua: “un acquisto incauto fatto dall’amministrazione Borriello. Ho sensibilizzato varie volte l’Amministrazione Malinconico”
L’ex sementificio di via Lava Troia a Torre del Greco torna a nel mirino delle attenzioni delle autorità comunali. La struttura diventa oggetto, infatti, di sgombero. Tramite un’ordinanza firmata dal prefetto Pasquale Manzo è stato imposto lo sgombero dell’ex sementificio di via Lava Troia. Ad essere raggiunte dall’ordinanza 12 persone che sono accusati di occupazione abusiva d’immobile comunale. Era il 25 aprile scorso quando un gruppo di anti-fascisti vesuviani hanno occupato l’ex sementificio nel quartiere di Lava Troia a Torre del Greco. La struttura, abbandonata al degrado per ben 4 anni, fu acquistata dal Comune quando sindaco era Ciro Borriello per oltre 2 milioni di euro, considerato un vero e proprio spreco, dalle mani del proprietario Faraone Mennella. Un esborso importante per u n’amministrazione, se si pensa che l’immobile, piuttosto vasto, necessitava e necessita ancora oggi di importanti lavori di riqualif icazione. Come riporta una targa, l’opificio risalirebbe al 1911 ed è la sua architettura sarebbe di stile Liberty. Decine di persone il 25 aprile sono entrate e hanno cominciato a recuperare lo spazio abbandonato ripulendola, insieme agli altri abitanti del territorio, con una funzione di autogestione sociale. Nello stesso pomeriggio intervennero i vigili urbani e i carabinieri della locale compagnia per identificare alcuni dei presenti.
Ora, invece, è arrivata l’ordinanza di sgombero. Un provvedimento che è volto, probabilmente, a
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 maggio 2014