Le attività investigative, dirette dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di appurare l’esistenza di un gruppo che sarebbe stato impegnato sistematicamente ad architettare falsi incidenti stradali o ad alterare le effettive circostanze di quelli realmente accaduti, per ottenere indebiti risarcimenti dalle compagnie assicurative.
A fine settembre sempre da Torre Annunziata era partita un’operazione che aveva visto coinvolti tra gli altri tre giudici onorari, diversi avvocati e periti, che aveva portato alla luce un sistema di corruzione legate all’attività degli uffici del giudice di pace della città vesuviana.