Meeting degli studenti, a Torre del Greco visita del cardinale Sepe
Ha abbracciato bambini e ragazzi, regalando a tutti un sorriso e una carezza. Si è soffermato a lungo sui temi della legalità, invitando i giovani a scansare la "strada del malessere e della malavita". Ha speso parole importanti per ricordare Tonia Accardo – la mamma coraggio che rifiutò le cure contro il cancro per mettere al mondo la sua bambina – e Giovanni De Martino, il diciassettenne ucciso da un camion mentre provava a fare da paciere in una lite all’ingresso del liceo scientifico Nobel. Ha suscitato grande entusiasmo e commozione la visita dell’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, al primo "Meeting degli studenti" organizzato dell’istituto per ragionieri e geometri "Pantaleo" di Torre del Greco (Napoli): centinaia di giovani (e meno giovani) hanno accolto festanti il cardinale nella villa comunale di corso Vittorio Emanuele. "E’ con grande gioia che ho accettato l’invito del preside Carlo Ciavolino, motore di questa grande manifestazione – ha affermato Crescenzio Sepe dal palco allestito all’interno del parco -. Uno dei miei principali impegni è stare insieme a voi giovani, in modo da superare insieme le immancabili difficoltà della vita".
"I giovani di Napoli hanno un cuore buono – ha proseguito il cardinale – e non devono arrendersi. Incamminiamoci insieme sulla strada della legalità: per questa ragione, vi invito a deporre ogni forma di violenza, a non entrare nei sistemi malavitosi e a costruire la vostra vita su valori veri. La scuola, la famiglia e la chiesa sono a vostra disposizione per affrontare tutti i problemi". Parole che hanno strappato l’applauso convinto di tutti i giovani, in larga parte studenti delle scuole di Torre del Greco e dintorni, presenti alla manifestazione. Una rassegna che ha chiuso la sua terza e ultima mattinata di incontri e dibattiti all’interno del cineteatro Corallo con una tavola rotonda sul tema della legalità. Dopo i saluti del preside Carlo Ciavolino, dell’assessore alla cultura Liborio D’Urzo – intervenuto al posto del sindaco Ciro Borriello – e del presidente del tribunale di Torre Annunziata Antonio Greco, il cardinale Crescenzio Sepe ha toccato un altro tema caro ai giovani di Napoli: il lavoro. "Ai giovani bisogna dare occupazione, non solo promesse – l’invito rivolto ai rappresentanti delle Istituzioni -. I giovani devono avere uno sbocco concreto nella società per evitare di cadere nelle tentazioni della malavita".
Infine, il ricordo di Giovanni De Martino, il giovane a cui è stato intitolato il primo "Meeting degli studenti" di Torre del Greco. "Per preparare questa iniziativa – ha ricordato il preside Carlo Ciavolino – abbiamo lavorato per cinque mesi. Ma una volta giunta la notizia della tragica morte di Gianni, su sollecitazione degli stessi ragazzi dell’istituto, abbiamo deciso di modificare il programma e di lanciare un messaggio ai giovani sull’importanza dei valori della vita".