Durante la pulizia dei fondali, curata dagli uomini del 2° Nucleo Sub della Guardia Costiera, dal Centro sub Torre del Greco e dal personale subacqueo della Croce Rossa Italiana, sono stati raccolti oltre 400 chili di rifiuti di ogni tipo, finiti in mare a causa dell’incuria e del mancato rispetto dell’ambiente.
Gli stessi rifiuti recuperati e classificati, prima di essere idoneamente smaltiti, sono stati rendicontati per essere inseriti nella banca dati internazionale – Project Aware – con lo scopo di fornire un valido strumento di supporto a studi scientifici finalizzati a fornire possibili soluzioni all’inquinamento marino dovuto all’abbandono dei rifiuti.
Alla manifestazione hanno preso parte, anche numerosi alunni dell’istituto Nautico “Cristoforo Colombo”, dell’Istituto comprensivo Giacomo Leopardi; dell’Istituto comprensivo “San Francesco d’Assisi”; dell’Istituto comprensivo “De Nicola- Sasso”; e dell’Istituto comprensivo “Beato Vincenzo Romano” che – grazie anche al coinvolgimento di Legambiente, dell’Associazione Mare Vivo, e dell’Arci Pesca, oltre ad assistere al recupero degli scarti trovati in fondo al mare, hanno potuto prendere parte a una serie di esercitazioni e prove pratiche messe in pratica dagli uomini della Guardia Costiera.
Folta, altresì, la compartecipazione attiva ed entusiastica dell’intera comunità portuale e dell’associazionismo di volontariato locale di protezione civile, che hanno offerto il proprio gratuito contributo alla perfetta riuscita della manifestazione.