L’annuncio è arrivato dopo il parere favorevole ottenuto dal Garante per la protezione dei dati personali. L’iter era stato avviato dalla direzione generale a seguito del cosiddetto scandalo dei “furbetti del cartellino” che, lo scorso inverno, aveva travolto il Loreto Mare.
“Una scelta necessaria arrivata anche su richiesta dei nostri dipendenti, evidentemente desiderosi di dimostrare a tutti che al Cardarelli non ci sono furbetti” ha spiegato il direttore generale. Il Cardarelli sarà il primo ospedale pubblico di Napoli ad introdurre questa tecnologia.