I risultati effettuati al Maresca dopo lo scontro davano esito negativo
Il suo decesso è avvolto in un velo di mistero. Sarà adesso la Procura oplontina a fare luce. Protagonista della vicenda: Francesco D.I., rinvenuto privo di vita mercoledì sera scorso nella sua abitazione non distante dal porto di Torre del Greco qualche giorno dopo un incidente. A rendersi conto del decesso: il fratello minore. Francesco,31enne, nel pomeriggio del 28 dicembre scorso, era rimasto vittima di un incidente stradale. In particolare era stato investito da un’auto subendo un impatto fortissimo, che aveva procurato al giovane diverse escoriazioni e un vistoso versamento di sangue dovuto ad alcune ferite riportate nello scontro. L’automobilista che l’aveva investito, non aveva mancato di prestargli le prime cure prima di trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Maresca. Al nosocomio di via Montedoro, sottoposto a Tac e controlli, tutti esami che avevano dato esito negativo. Nessuna frattura, nessun problema interno secondo gli accertamenti dei sanitari dell’ospedale torrese, tanto che il ragazzo era ritornato a casa stesso in quella serata. Poi la morte dopo qualche giorno. Una morta inaspettata e dolorosa, considerati i referti medici. Dopo la morte del giovane 31enne, la denuncia dei familiari ai carabinieri e il procedere al sequestro delle cartelle cliniche al Maresca, su disposizione del pm del tribunale di Torre Annunziata che indaga sul caso. Tornato tra le mure della sua abitazione, il 31enne avvertiva forti dolori di varia natura in diverse parti del corpo. Problemi che si sono protratti anche dopo Capodanno, prima del drammatico epilogo. Sarà adesso la Magistratura a fare luce sulla vicenda e a verificare eventuali responsabilità civili e penali.
Mariot