Il sindaco Borriello scarta l’ipotesi di traferimento a Villa Majello
Probabilmente per nessuna altra istituzione si sono valutate così tante possibilità, senza giungere poi ad una reale soluzione. Ancora una volta infatti, al vaglio dell’amministrazione comunale c’è la problematica – costantemente denunciata dalla classe forense – dell’inadeguata sede degli uffici del giudice di pace. La vicenda ha quasi del paradossale, è ormai da mesi che si susseguono notizie che danno per certa l’individuazione del sito ideale dove poter trasferire il giudice di pace: prima gli uffici del complesso ex Molini Marzoli, poi si ritenne più opportuno insediarli presso il tribunale di Torre del Greco ed infine, sembrava ormai definitiva la soluzione che li vedeva nei locali di Villa Majello. Quest’ultima idea aveva avuto anche il placet del commissario Giordano, ma a quanto pare il sindaco Ciro Borriello è di tutt’altra idea. E così dopo l’ennesimo incontro tra l’associazione forense presieduta dall’avvocato civilista Liborio Mennella ed il sindaco Borriello, si dovrà ripartire da capo, ed individuare una soluzione che a detta di Borriello dovrà essere collocata in un edificio pubblico di proprietà comunale, così da evitare costi superflui. Quindi per ora il giudice di pace resta nella disagevole sede in via Cristoforo Colombo.
Paola Russo