Gli uffici sono a rischio chiusura ma si tenta il possibile per evitarla. Gli uffici della giustizia, si sa, ormai è spesso colpita ed indebolita. Anche Torre del Greco ne è testimone, insieme a tutte le cittadine che stanno subendo la chiusura delle sedi giudiziarie. L’amministrazione comunale di Torre del Greco, guidata dal sindaco Ciro Borriello, per fronteggiare tale disagio, chiederà una proroga sul termine ultimo per la presentazione dell’istanza di mantenimento degli uffici del giudice di pace: è quanto emerso nel corso di un
Purtroppo però i tempi sono decisamente ristretti sia per queste verifiche, sia per l’individuazione del personale eventualmente disposto a essere impiegato presso l’ufficio del giudice di pace”. La scadenza per rispondere al decreto legislativo è infatti fissata per il 28 giugno. Pochi giorni per poter prendere una decisione tanto importante, specie per un’amministrazione parzialmente insediatasi da due settimane e priva ancora dell’organismo preposto (il consiglio comunale) agli atti legati alle spese dell’ente: per questo motivo nelle prossime ore il sindaco farà partire una richiesta al Ministero della Giustizia per chiedere una proroga di sei mesi sul termine ultimo previsto dal recente decreto ministeriale: “In questo lasso di tempo – conclude Borriello – avremmo chiari i reali costi legati al mantenimento del giudice di pace e al contempo avremo compreso con esattezza quante unità del nostro personale dovranno essere utilizzate per l’eventuale nuova funzione. Informazioni indispensabili per poter prendere una decisione compiuta”. Inutile dirlo: le toghe cittadine si stanno battendo da molto contro la chiusura dei battenti di una struttura ancora tanto utile al territorio.
Mariot