Tra pochi mesi saranno trascorsi tre anni dalla scomparsa di Giuseppe Di Meglio, lo psicologo quarantunenne di Torre del Greco sparito nel nulla, dal 18 giugno 2015.

Malgrado gli appelli, le iniziative ed il coinvolgimento del popolare programma di Rai Tre “Chi l’ha visto”, malgrado la grande tenacia di Andrea, fratello di Giuseppe, che ha fondato un gruppo FB dal nome “Cerchiamo Giuseppe Di Meglio”, ha promosso fiaccolate, come quella dello scorso 28 ottobre 2015, a cui parteciparono molti nostri concittadini, nonché Elisa Pozza Tasca, dell’Associazione Penelope, la famiglia e gli amici del giovane scomparso ad oggi non hanno nessun elemento , nessuna pista, nessuna segnalazione.

Ricordiamo ai lettori che l’ultima traccia di Giuseppe risale al giorno della sua inspiegabile sparizione, quando Andrea ricevette la sua ultima telefonata, nelle prime ore del pomeriggio, da un camping di Piano di Sorrento, dove pare si fosse effettivamente recato il giovane. Ma dopo è calato un silenzio straziante, gettando nell’angoscia tutte le persone affettivamente  legate allo psicologo.



In questi giorni abbiamo sentito Andrea Di Meglio, con la speranza che avesse qualche novità di rilievo, ma la risposta è stata negativa. “Sto attendendo che si insedi il  governo per ripresentare un’istanza al nuovo Ministro dell’Interno ; il commissario straordinario per le persone scomparse, ad oggi, non ha ancora stabilito una data per prelevare campioni di DNA dai corpi dei tanti deceduti  in attesa di identificazione, per poi compararli con quelli della nostra famiglia”,  ci ha raccontato Andrea.

Quindi, indagini al momento ferme e nessun indizio da seguire per ricostruire dove sia finita una giovane vita , dissolta nel nulla da quasi tre anni.

Marika Galloro