Caso cimitero, dopo la denuncia a pochi giorni dalla commemorazione dei morti da parte del consigliere comunale del Pd, Clelia Gorga, in cui denunciava – tramite un’interrogazione – che “il cimitero di Torre del Greco è diventato terra di nessuno. Il drammatico immobilismo di un’amministrazione comunale, quella di
A novembre, la Gorga scriveva: “Dal mese di luglio sono stati numerosi i cittadini e le associazioni che hanno pubblicamente denunciato diversi furti di ornamenti funebri in rame e in altri materiali. Il tutto mentre appare visibile lo stato di incuria e abbandono del cimitero di Torre del Greco, sfregiato e non tutelato. Per questo motivo nel mese di luglio si è provveduto a denunciare alle autorità competenti lo stato in cui versa il cimitero, richiedendo contestualmente l’adozione di misure atte a garantire la sicurezza e scongiurarsi il perpetrarsi di simili atti incivili”. Invece, dopo le nuove disposizione comunali sul tema del cimitero arriva un applauso (a metà) dal rappresentante Pd a Palazzo Baronale.
“Devo riscontrare – scrive in un comunicato Clelia Gorga – con soddisfazione che, dopo mesi di critiche e questioni sollevate dalla sottoscritta e da altri consiglieri comunali, l’amministrazione comunale ha dato un cenno di vita e ha fatto sentire la sua voce a proposito dello scandalo in cui versa il cimitero torrese”.
“Il progetto – continua -, per ora solo annunciato, dal sindaco è un primo passo sul quale si può iniziare a ragionare. Anche se, sulla base di quanto letto oggi (ieri per chi legge) sugli organi di stampa, alcune cose devono essere riviste:
in primo luogo mi sembra troppo alta la cifra (trecentomila euro, quasi la metà dell’investimento) a carico di privati e concessionari. Il Comune, invece, deve modificare, maggiorando la propria quota d’investimento, trattandosi di uno dei servizi più importanti per i cittadini torresi”.
Poi: “Il Comune deve prevedere al più presto un bando per l’affidamento delle nicchie con la presenza di requisiti necessari, mettendo fine al fenomeno purtroppo molto diffuso di chi ha determinato l’occupazione abusiva di loculi;
l’investimento più importante – scrive ancora Gorga – deve essere destinato al controllo della struttura, attraverso un moderno ed efficace sistema di videosorveglianza”. E ancora: “ L’amministrazione, tra le opere che dovrà prendere in considerazione, deve prevedere la possibilità di inserire la cremazione per coloro che ne vogliano fare richiesta, magari realizzando strutture ad hoc anche sul territorio cimiteriale comunale. Evitando così di arrivare fino alla provincia di Salerno per questa scelta”.
“Stop alle parole inutili: se si tratta del solito effetto annuncio, questa volta rischia davvero di ritorcersi contro l’amministrazione comunale.
La città di Torre del Greco è stanca di annunci e di promesse. Pretende che il fiume di parole speso in campagna elettorale diventi, adesso, almeno un torrente di fatti concreti e opzioni certe. Il nostro ruolo, quello di controllo e di vigilanza, non si esaurisce dopo un annuncio. Ora più che mai saremo vigili e attenti: i cittadini non devono essere presi in giro”, conclude Clelia Gorga.
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