Quello appena conclusosi è stato un fine settimana di intenso ed incessante lavoro posto in essere da parte della Capitaneria di Porto di Torre del Greco attraverso il proprio rafforzato dispositivo di sicurezza e prevenzione marino/terrestre messo in campo lungo tutto il litorale del “Miglio d’Oro”,a garanzia dell’ordinato svolgimento delle attività balneari lungo il litorale nonché a salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione ed a tutela e difesa dell’ambiente e del delicato ecosistema marino/costiero dei territori.
La task force della Guardia Costiera corallina durante lo scorso fine settimana ferragostano ha operato oltre
Nel corso del capillare pattugliamento marino effettuato dalle proprie unità navali sono state sottoposte a controllo oltre 30 unità navali.
Quattordici (14) le infrazioni rilevate che hanno portato all’elevazione di altrettanti verbali di contestazione di sanzioni amministrative per guida pericolosa sottocostain zona riservata alla balneazione ovveroper assenza della prescritta certificazione di sicurezza di bordo.
Inflessibilità e tolleranza zero nei riguardi di chiunque, proprietario,noleggiatore ecc.,attraverso una modalità di conduzione della propria unità nautica non coerente con gli obblighi di legge,abbia potuto costituire potenziale pregiudizio e pericolo per la pubblica e privata incolumità: questo il diktat assunto dalla Guardia Costiera di Torre del Greco, che in tale ottica ha anche proceduto sinora al rilascio di n.30 (trenta) bollini blu nell’ambito della campagnaestiva, anche quest’anno promossa a livello centrale dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’intero territorio nazionale,volta alla semplificazione e coordinamento delle attività di controlli in ambito nautico/diportistico al fine di limitare il rischio di duplicazione nelle verifiche e aumentare il livello di sicurezza.
Oltre sessanta (60), invece, le ispezioni ed i controlli effettuati dalla task force della Guardia Costiera di Torre del Greco ai fini della tutela ed integrità della fascia demaniale marittima ed a garanzia della sicurezza balneare che consentito di portare alla luce varie infrazioni.
Tre (3) le strutture balneari sanzionate per riscontrata assenza in loco del previsto assistente bagnante e per carenza di talune basilari dotazioni di salvataggio previste dall’ordinanza di sicurezza balneare dell’Autorità Marittima.
Importanti anche i risultati conseguiti dalla Guardia Costiera nel corso di tale intensiva opera di monitoraggio del territorio a tutela dell’ambiente e delle risorse floro/faunistiche del delicato ecosistema marino/costiero che caratterizza la fascia litoraneo/costiera vesuviana.
Nel corso di una mirata operazione condotte tra il pomeriggio del 14 e la prima mattinata del 15 agosto è stata sgominata un’associazione criminale dedita al traffico illecito di ricci di mare operante tra il porto di Torre del Greco e l’approdo della Favorita di Ercolano.
Duemila (2000) gli esemplari per un valore commerciale di decine di migliaia di euro posti sotto sequestro a carico di tre soggetti dell’area torrese, cui in aggiunta al sequestro delle attrezzature da pesca illecitamente utilizzate (bombole ed erogatori di ossigeno) sono stati altresì contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa ottomila(8000) euro.
Ammontano infine a cinquanta (50) i controlli di polizia ambientale condotti sempre nello stesso fine settimana di ferragosto dagli uomini della Capitaneria di Porto di Torre del Greco che hanno invece consentito di accertare,rispettivamente lungo il litorale di Ercolano e di Torre del Greco, due scarichi abusivi recapitanti direttamente al suolo e nel sottosuolo realizzati abusivamente da titolari di grosse strutture turistico/ricreative che sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica.
Altrettante contestazioni di natura sanzionatorio/amministrativa sono state elevate a carico dell’ente gestore delle rete fognaria/depurativa territoriale per accertato superamento di limiti tabellari previsti per legge, alla luce di specifiche attività di rilievo e di campionamento condotte su alcuni tratti cittadini a seguito del malfunzionamento dell’impiantistica di troppo pieno ivi insistente, derivante dalle forti precipitazioni abbattutesi sul litorale torrese.
Particolarmente intenso, alla luce anche del quadro meteorologico che ha interessato il litorale nella giornata di ferragosto, il contributo offerto da parte della stessa Guardia Costiera al monitoraggio del litorale che, attraverso il concorso dell’associazionismo di volontariato di Protezione Civile posto sotto il suo diretto coordinamento, ha monitorato capillarmente il territorio al fine di verificare situazioni di criticità ambientali ed idrogeologiche derivanti da maltempo abbattutosi proprio in tale giornata.
Posti sotto costante, diretto controllo scarichi cittadini, alvei pluviali, canali, zone assoggettate a fenomeni franosi interdette alla pubblica fruizione nonché i tratti di spiagge libere non presidiati, ai fini della verifica della sussistenza della prescritta segnaletica monitoria in loco, non registrandosi alcun tipo di anomalia tale da provocare l’intervento delle strutture tecniche territoriali competenti.
Il coordinamento dell’intero assetto operativoè stato gestito dalla Sala Operativa della Capitaneria Di Porto di Torre del Greco, che per il caso specifico ha previsto un rafforzamento dei turni di guardia del personale ivi destinato.
Si ricorda che, in caso di emergenza in mare, è sempre attivo su tutto il territorio nazionale il “Numero Blu 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando delle Capitanerie più prossimo alla località da cui viene effettuata la chiamata di emergenza, anche se questa viene effettuata da telefonia mobile.
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