Progetto finanziato dalla Regione e coordinato dall’Assessorato Comunale alle politiche giovanili
Torre del Greco – Sbandiereranno, reciteranno Virgilio, ricicleranno computer, produrranno DVD, faranno da guide ai turisti, i giovani della nostra città. Il progetto viene definito un po’ pomposamente “I Giovani protagonisti del proprio tempo”, Azione “C” Regione Campania, L. R. 14 del 2000. Periodo: Febbraio-Giugno 2010, ma nella sostanza è interessanrtissimo.
Fortemente voluto dall’Assessore alle Politiche Giovanili Olga Sessa, l’idea ha trovato il fertile coinvolgimento di enti pubblici e privati, come il Liceo scientifico statale “Nobel” e l’ISISS “Colombo”, le Associazioni degli sbandieratori e musici “Cristoforo Colombo”, “Gymnasium” e G.A.V. (Gruppo Archeologico Vesuviano).
La presentazione ufficiale del progetto è avvenuto in una conferenza stampa tenutasi mercoledì 13 gennaio presso il Castello Baronale, alla presenza dell’Assessore, del portavoce del sindaco Antonio Borriello, e dei rappresentanti degli enti coinvolti (in particolare i professori Caiazzo, Ruggiero, Di Lecce, Segnale, e del collega Salvatore Perillo, in rappresentanza del GAV).
I progetti vedranno impegnati e coinvolti anche personaggi di grosso calibro, ed a volte avranno scenari davvero suggestivi: è il caso della lettura dell’Eneide nell’Antro della Sibilla Cumana, con l’accompagnamento dell’attore Enzio De Caro e del musicista Antonio Onorato. Altri sono più concreti, come quello dell’ISISS “Colombo”, che vedrà gli studenti impegnati nel riciclaggio, e nel riuso a favore di ragazzi svantaggiati, di materiale informatico. Ed ancora previsti: un viaggio di istruzione degli sbandieratori a Valladolid, terra originaria del nostro sovrano cinquecentesco Alfonso D’Aragona, e le visite guidate dei turisti alla città ed in particolare ai siti archeologici, la produzione di un DVD e pieghevoli multilingue per propagandare l’immagine della città.
Un’iniziativa alla quale plaudire, in un’epoca ed in un luogo in cui vivibilità e prospettive di futuro per i giovani non hanno forse mai toccato un punto così basso.
Giuseppe Della Monica