L’arte non muore mai
(A) Torre del Greco – Da alcuni giorni, nella storia più onorabile di questa città, quella che ancora ci inorgoglisce e ci identifica, entra un altro grande nome. E’ morto il maestro Antonio Madonna, stimato e riconosciuto tra i maggiori pittori moderni napoletani, nonché ideatore e fondatore dell’unica vera galleria d’arte della provincia di Napoli. Il maestro nacque a Torre del Greco il 25 luglio del 1919 e sin da giovanissimo dimostrò di possedere spiccate doti artistiche che ben presto gli valsero i Judi iuveniles. Le sue qualità non passarono inosservate neppure a Nicolas De Corsi, pittore di origine russa e di sicuro mestiere, che lo scelse come discepolo, segnando in maniera incontrovertibile la sua formazione. Il giovane Madonna si iscrisse all’Accademia di Belle Arti nel 1939, che interruppe per la guerra e che con ostinazione riprese nel 1954, sotto la guida del professore Giovanni Brancaccio. E’ questo il momento in cui il già maturo artista abbandona la rappresentazione figurativa tradizionale, guardando con occhio attento ed intuitivo agli input delle avanguardie e delle sperimentazioni. Con la stessa intuizione, nel 1970, rese un bellissimo dono a questa città, il Centro d’Arte Mediterranea, che nel tempo ha curato con amore e dedizione, facendo sì che le pareti di quei saloni diventassero finestre aperte sul mondo delle emozioni e dell’arte, consentendo a tanti giovani di affacciarvisi per la prima volta. Il Maestro Madonna lascia, oggi, in quel Centro, un’eredità ricchissima non solo di tele ma soprattutto di curiosità, di apertura e di intelligenza. Del resto, certa Arte è come quel quadro che il maestro dedicò a VeneziaX“non muore mai”.
Gabriella Reccia
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 14 aprile 2010