La possibilità di una città pulita è sempre più lontana, la percentuale della raccolta è bassa
(a) Torre del Greco – La prospettiva di avere una città pulita con l’aiuto della raccolta differenziata sembra molto difficile da realizzare, al di là di quanto è stato entusiasticamente sbandierato fino a qualche mese fa dai comunicati stampa emanati dall’amministrazione e visti i risultati e l’esperienza che stanno vivendo i cittadini di Torre del Greco. Da notizie apprese pare che la percentuale minima di raccolta differenziata nel 2009 non avrebbe raggiunto la quota stabilita dalla normativa e probabilmente lo stesso accadrà per il 2010, visto che la quota di rifiuti frazionati ammonta al 25%. Secondo l’articolo 11 della legge n. 123 del 2008 al 31 dicembre di questo anno la percentuale di raccolta differenziata dovrà essere del 35%; il mancato raggiungimento di questo obiettivo determinerebbe una maggiorazione sulla tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati pari rispettivamente al 15 per cento, al 25 per cento e al 40 per cento dell’importo stabilito per ogni tonnellata di rifiuto conferita agli impianti di trattamento e smaltimento”, con conseguente aumento della Tarsu. Questi eventuali maggiori costi, non dovrebbero essere pagati dai cittadini ma da coloro i quali, ancorché ben remunerati, non raggiungono gli obiettivi proposti, pur avendo il Comune investito cospicue risorse finanziarie proprio per migliore l’organizzazione della raccolta differenziata. Ad ogni buon conto, se tutto ciò dovesse rispondere a verità risulterà evidente che ci troveremmo di fronte a responsabilità a cui si dovrà doverosamente chiedere conto. Questo per evitare che nel prossimo futuro si materializzi un’altra stangata per i cittadini. La situazione attuale del comune corallino è lontanissima dalla soglia imposta dalla Corte di Conti. Le ultime vicende, quelle dei continui cambi di società per la gestione rifiuti, non hanno di certo aiutato a mantenere alta la percentuale della raccolta; calo che si è registrato, tuttavia, anche a seguito di una demotivazione e scetticismo da parte dei cittadini. La raccolta dei rifiuti in città, è attualmente gestita dai fratelli Balsamo, che hanno iniziato i lavori da circa quindici giorni. L’attuale società, è stata scelta dopo il ritiro dell’appalto da parte dei dirigenti alla ditta veneta Bullon, che si era presentata senza le attrezzature necessarie, lasciando spesso le strade sporche. In precedenza, il compito di rendere pulita la città corallina era della ditta SABA, che è stata interdetta per mafia perdendo così l’appalto.
M.C. Izzo
Andrea Scala
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 23 giugno 2010