Napoli – In Campania i positivi al Covid-19 salgono a 45.782 per 2.427 nuovi casi su 15.030  tamponi (901.583 dall’inizio della pandemia). Il nuovo contagio negli ultimi 10 giorni ha prodotto 19.963 nuovi positivi, con una media di 200 al giorno.

L’Unità di crisi ha fatto sapere che tra i 2.761 nuovi contagiati 31 presentano sintomi precisi dell’infezione mentre 2.396 sono asintomatici. Al momento sono 143 i pazienti in terapia intensiva su 227 posti complessivi disponibili, mentre si contano 1.218 degenti sintomatici ricoverati negli ospedali, dove i posti disponibili totali sono 1.500: la riserva è ora di 282.

In Campania l’Unità di crisi è al lavoro per potenziare la disponibilità di posti letto, reperendo postazioni dentro e fuori il sistema ospedaliero pubblico. Per quanto riguarda gli ospedali pubblici, la richiesta della Unità di crisi a regime è di 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la sub intensiva e 991 posti di degenza ordinaria da dedicare ai pazienti affetti da Covid-19.



Una parte è stata evasa mentre si cercano medici e infermieri. In queste ore si punta ad integrare le dotazioni recuperando postazioni nelle cliniche accreditate, dove sono bloccati i ricoveri programmati non urgenti. L’Unità di crisi ha in corso un dialogo con le rappresentanze delle cliniche private.

Per le terapie intensive si attende anche l’allestimento di 553 nuovi posti letto programmati con una ordinanza commissariale di De Luca. Ma occorrerà rispettare i tempi tecnici (leggi i contenuti del Piano). Resta alta la mortalità, con 17 vittime in più. Dall’inizio del mese si contano 194 decessi. In questo difficile contesto, sembrano non bastare le ordinanze regionali e il nuovo Dpcm in vigore, che impongono nuove restrizioni e il coprifuoco sanitario. Le limitazioni, che pure suscitano proteste tra le categorie interessate, preoccupate di veder compromessa la ripresa avviata dopo il primo lockdown, potrebbero essere superate la prossima settimana da misure radicali. Si parla di un possibile lockdown nazionale. Il dato delle ultime 24 ore rappresenta un record assoluto per l’Italia: 24.991 contagi in più in un giorno, 7.558 dei quali nella sola Lombardia, con altre 3 regioni oltre quota 2mila e altrettante al di sopra della soglia di mille. Intanto, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Ristori con i contributi a fondo perduto, mentre l’escalation dei casi rende sempre più decisiva la vaccinazione contro l’influenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid). La priorità riguarda per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni.