E’ stata una società inglese ad aggiudicarsi le due gasiere all’asta
Ennesimo colpo ai danni degli "obbligazionisti" della Deiulemar: svendute infatti, alla terza seduta d’asta, le due gasiere della Deiulemar Shipping, la "Eleonora Lembo" e la "Margherita Iuliano". Ad aggiudicarsi le due navi è la societa’ inglese Borealis Maritime per un valore complessivo di 24 milioni di dollari.
Ma non è la prima volta che un fatto del genere accade: la prima nave ad essere svenduta è stata di fatto la portarinfuse "Valeria Della Gatta", messa all’asta a febbraio scorso e aggiudicata per 19,8 milioni di dollari dalla societ greca Diana Shipping.
Avvenimenti, questi, che dimostrano quanto la Deiulemar Shipping, fondata nel 2005 dalla giovane generazione degli armatori, stia per esser venduta, o meglio svenduta, pezzo dopo pezzo.
Riguardo le due gasiere, il perito – Ing. Dagnino – nel dossier aveva perfino evidenziato il buon stato delle navi e aveva attribuito un valore a ciascuna di esse di circa 15,4 milioni di dollari.
Inizialmente le prime due sedute d’asta son andate deserte. I curatori della Shipping hanno così riproposto la terza asta, tenutasi il 18 luglio scorso presso il Tribunale di Torre Annunziata, ad un prezzo ulteriormente ribassato. Un prezzo, quest’ultimo proposto al terzo tentativo, considerato molto interessante da far spuntare i primi compratori, tra cui la società inglese che si è aggiudicata le gasiere ad un valore inferiore a quello stimato.
Il ricavato dell’asta, si ricorda, andranno a coprire i debiti appartenenti ai creditori privilegiati, che, come abbiamo scritto da tempo e per più volte, non sono gli "obbligazionisti" di corso Avezzana.
Antonio Civitillo