Licenziato, si vendica dopo 20 anni bruciando la fabbrica

E’ stato difficile per lui digerire il licenziamento. Una difficoltà che non è riuscito a superare neppure dopo venti anni. Una difficoltà che lo ha portato, seppur dopo moltissimo tempo, a mettere in atto una fredda vendetta.
Protagonista della vicenda è Gaetano P., 50enne, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata.
L’uomo, stando a quanto emerso, avrebbe dato fuoco, circa sei mesi fa, alla fabbrica di bomboniere ed oggettistica da regalo nella quale aveva lavorato e dalla quale era stato “fatto fuori” con un licenziamento.
Gli inquirenti, già dall’epoca dei fatti, iniziarono a lavorare per risolvere il caso servendosi anche di intercettazioni e, dopo sei mesi di indagini, sono risaliti al 50enne che avrebbe agito in concorso con un’altra persona per ora ancora non identificata. A dirigere le indagini è il dirigente del commissariato di Polizia Davide Della Cioppa.
L’incendio risale al 19 marzo scorso quando la fabbrica andò rovinosamente in fiamme facendo registrare numerosi danni.Per spegnere l’incedio i pompieri lavorano per 24 ore senza sosta ed anche i mezzi pubblici furono bloccati. Per quanto riguarda la dinamica, i malviventi avrebbero appiccato il fuoco con una bottiglia contenente benzina.