Il sindaco Ciro Buonajuto torna su quanto accaduto ad Ercolano in relazione al provvedimento emesso in base al quale un luogotenente della Polizia Municipale del Comune di Ercolano, nell’esercizio delle sue funzioni, avvalendosi della collaborazione di un libero professionista di sua fiducia, avrebbe offerto a privati cittadini prestazioni volte a risolvere o a regolarizzare situazioni di abuso edilizio, in cambio di un corrispettivo in denaro.

“Quanto accaduto al Comune di Ercolano – dichiara Buonajuto – non ammette scusanti e non tollereremo che atti del genere restino impuniti. Parallelamente all’inchiesta penale, anche l’amministrazione avvierà un procedimento disciplinare per fare chiarezza sul comportamento del dipendente arrestato oggi.

Il rispetto della legalità – prosegue il primo cittadino della città degli scavi – resta un elemento fondante della nostra azione Amministrativa e il comando dei vigili anche in questa occasione ha dimostrato dì avere gli anticorpi per isolare chi si è reso protagonista dì presunti comportamenti contrari alla legge.



Come già avvenuto in passato, ci costituiremo parte civile – conclude – a tutela degli interessi patrimoniali, morali e di immagine del Comune. Ma anche per difendere e tutelare la polizia municipale e tutti quei dipendenti che svolgono con dedizione le proprie mansioni”.