Tra loro 35 minori non accompagnati, di età compresa tra i 14 e i 17 anni provenienti da paesi africani, che i servizi del Comune di Napoli stanno prendendo in carico e che, dopo un primo soggiorno l’Ospedale del Mare per i dovuti controlli, saranno ospitati in centri di accoglienza dedicati ai minori stranieri.
Come nello sbarco precedente la sinergia tra Comune di Napoli, Prefettura, Questura, Asl, Croce Rossa e organizzazioni del Terzo Settore rende possibile un’accoglienza strutturata organizzata e adeguata.
“Napoli si conferma una città accogliente e inclusiva, in cui il migrante non viene additato come problema ed emergenza ma come persona in condizione di grande fragilità che affronta viaggi costosi e pericolosi perché non ha alternative nel paese di origine” afferma l’Assessore Luca Trapanese.
“L’amministrazione comunale sta lavorando dall’inizio ad ampliare e migliorare le strutture di accoglienza, ma soprattutto a progettare ed implementare servizi di orientamento, accompagnamento ed inclusione che valorizzino i migranti che possono costituire una grande risorsa per i nostri territori, le nostre imprese, la comunità tutta”