La Guardia di Finanza ha smantellato con dieci misure cautelari – tre ordinanze in carcere e sette ai domiciliari – emesse dal Gip del tribunale di Napoli un’organizzazione capeggiata da due uomini residenti nel capoluogo partenopeo specializzata nel falsificare banconote e monete in euro.

Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord portarono già nel 2020 al sequestro di una stamperia clandestina realizzata in un appartamento nella zona est di Napoli (intestato ad un prestanome) dove furono sequestrate 68mila banconote contraffatte per un valore di quasi un milione di euro e arrestate quattro persone sorprese in flagranza mentre producevano gli euro falsi; i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli scoprirono in quella circostanza che i familiari degli arrestati percepivano il reddito di cittadinanza.