I poliziotti hanno trovato due uomini che stavano discutendo animatamente accanto a due veicoli in sosta e uno di essi stava chiedendo all’altro 180 euro sostenendo che gli aveva danneggiato l’autovettura.
Gli agenti hanno accertato che il truffatore, nel tentativo di simulare un danno alla propria auto, aveva invece provocato la rottura dello specchietto retrovisore di quella della vittima.
A. F., 26enne pomiglianese con precedenti di polizia, è stato arrestato per tentata truffa aggravata e sanzionato per inottemperanza alla misure anti Covid-19 poiché circolava senza una valida giustificazione; inoltre, nei suoi confronti, è stato avviato il procedimento per l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di Napoli.