Tra una settimana i trenta netturbini potrebbero trovarsi nuovamente senza lavoro. La maggioranza di governo fiduciosa sulla risoluzione della vertenza
È tornato a far sentire la propria voce e a richiedere garanzie occupazionali il folto gruppo di operatori ecologici da mesi in stato di agitazione in seguito alla loro estromissione dal ciclo della raccolta rifiuti. I lavoratori, 30 in tutto, dapprima assunti dalla ditta ‘Fratelli Balsamo Srl’ e poi licenziati in tronco in seguito all’interdittiva antimafia (poi ribaltata con sentenza del Tar) che ha colpito la stessa società di Viale Europa, hanno sino ad ora continuato la propria opera di spazzamento delle strade cittadine solo grazie a provvedimenti fortemente precari che, di fatto, hanno rinviato e non risolto la crisi occupazionale nella città del corallo. In particolare, si avvia verso la scadenza l’accordo raggiunto lo scorso mese tra i vertici della ‘Ego Eco Srl’ – la società laziale attualmente affidataria del servizio di nettezza urbana – e i trenta lavoratori, che dovranno una volta passata la fatidica data del 10 aprile lasciare in deposito ramazza e buste di plastica in attesa di conoscere la volontà dell’amministrazione comunale. Il mini contratto in odore di scadenza (tempo determinato, trenta giorni per tre ore quotidiane) è stato infatti ‘sostenuto’ dalla società laziale, che ha già chiaramente fatto capire che ora la ‘patata bollente’ passa nelle mani della giunta cittadina. E proprio stamattina, mentre i lavoratori erano in presidio a Palazzo Baronale con i propri delegati sindacali (la maggioranza degli operatori ecologici è rappresentata dall’Usb – Unione Sindacale di Base), a Palazzo La Salle – altra sede degli uffici comunali – le forze di maggioranza si sono riunite per fare un punto della situazione sulla spinosa vertenza. La cui risoluzione, stando alle rassicuranti parole dei consiglieri Meo e Guarino (intercettati dai lavoratori che prontamente si erano spostati da Palazzo Baronale agli uffici siti in località Sant’Antonio per avere notizie fresche dell’incontro istituzionale) potrebbe passare già per la prossima riunione di governo – la Giunta pare sia in calendario per venerdì – e per il consiglio comunale che dovrebbe tenersi la prossima settimana. La Torre continuerà ad occuparsi della vertenza e a fornire una pronta informazione. Nino Aromino