Nei confronti di 19 indagati è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere, per 7 indagati la misura degli arresti domiciliari, per 9 indagati la misura del divieto di dimora, per un indagato è stato disposto l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.
L’indagine, diretta dalla Procura oplontina e condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Torre Annunziata, ha consentito di:
– individuare un nutrito gruppo di persone, in costante contatto tra loro per l’approvvigionamento e lo spaccio di sostanze stupefacenti (prevalentemente “cocaina”, nonché “hashish”, “marijuana” e droghe sintetiche), smerciate in diverse piazze attive a Torre Annunziata, nei comuni limitrofi e altresì fuori provincia, in particolare nelle città di Eboli (SA) e Messina;
– disvelare le diverse modalità di vendita dello stupefacente a plurimi acquirenti, principalmente mediante consegna a domicilio o in luoghi convenzionali, previo contatto telefonico finalizzato a concordare, ricorrendo ad un linguaggio criptico e sfruttando per lo più utenze radiomobili intestate a persone inesistenti, qualità e quantità dello stupefacente oggetto della compravendita;
– cristallizzare oltre 700 ipotesi di reato, procedendo a plurimi riscontri con sequestro di stupefacente a carico degli acquirenti, nonché all’arresto in flagranza, in fase di indagine, di 12 indagati, di cui 8 sono destinatari dell’odierno provvedimento.
L’indagine, protrattasi da febbraio a giugno 2018, con articolate attività di intercettazione, monitoraggio di veicoli, servizi di osservazione e pedinamento e riscontri con sequestri di stupefacente (nell’ambito delle attività eseguite in flagranza nel territorio di competenza della Procura di Torre Annunziata, complessivamente: 250 grammi di “cocaina”, oltre un chilo di hashish, 14 pastiglie “subxodone”, ha permesso di colpire un gruppo di soggetti operante su vasta scala, in via quotidiana e continuativa, con proiezioni anche su altre località del territorio nazionale e particolarmente difficile da individuare, in ragione delle accortezze adottate per eludere eventuali indagini a carico