Un convegno sulla sicurezza organizzato dall’Associazione Prometeo e dall’Esercito Italiano
Torre del Greco – Si è tenuto martedì 24 novembre, presso la Sala Ursi del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio, il convegno “Operazione Strade Sicure nell’area vesuviana. L’impegno dell’Esercito Italiano a supporto delle Forze dell’Ordine”. Durante l’incontro, organizzato dall’ Associazione culturale “Prometeo” e dall’Esercito Italiano – 2° Comando delle Forze di Difesa per il Centro, Sud Italia e le Isole – con la collaborazione delle associazioni “Caffè Letterario Nuove voci” di Torre Annunziata e “Amici dell’Arte” Onlus – Sez. Campania e con il patrocinio morale del Comune di Torre del Greco e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, si è discusso del particolare impiego degli uomini e delle donne delle Forze Armate. L’Operazione “Strade Sicure” è partita in seguito agli stupri avvenuti a Roma ed in varie località italiane. Così, per contrastare i fenomeni di illegalità, è stato disposto un “Piano di impiego del personale delle Forze Armate”. Il Piano in argomento ha previsto, in un primo momento, l’impiego per sei mesi di 3.000 unità appartenenti all’Esercito, alla Marina Militare, all’Aereonautica Militare e all’Arma dei Carabinieri. Allo scadere di tale mandato, considerato il perdurare della necessità di continuare l’opera di prevenzione della criminalità, il Ministero degli Interni e quello della Difesa hanno decretato il rinnovo del piano per altri tre semestri.
I lavori del convegno sono stati introdotti da Francesco Manca, Presidente dell’Associazione culturale Prometeo, il quale ha avanzato la proposta di spostare una sede dell’Amministrazione comunale nella periferia di Torre del Greco. Michele Polese, Presidente del Consiglio Comunale, ha accolto tale proposta, accennando alla possibilità di svolgere un consiglio comunale proprio nelle sale dove si è svolto l’incontro. Mons. Nicola Longobardo, Parroco del Santuario Maria SS. del Buon Consiglio, ha giustificato la scelta della sala Ursi come sede del convegno con il dovere che la chiesa ha di educare i fedeli alla legalità. Il Generale Francesco Tarricone, Comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa per il Centro, Sud Italia e le Isole, ha più volte ribadito la necessità che il progetto “Strade sicure” venga protratto: “Bisogna risalire fino alle sfere più alte della delinquenza, perciò è importante lavorare con continuità”. Il Generale Tarricone, inoltre, ha fatto un bilancio dell’operazione: “Stiamo svolgendo due grossi filoni di vigilanza: una vigilanza statica, che consiste nel controllo delle strutture destinate all’accoglienza degli immigrati, ed un pattugliamento sul territorio, per far fronte alla necessità di contrastare i fenomeni di illegalità collegati sia alla piccola criminalità, sia alla più pericolosa criminalità organizzata. Solo su Caserta sono state tratte in arresto 1.000 persone e sono state effettuate 24.000 contravvenzioni al codice della strada. Questo ‘modello Caserta’ è un modello vincente che può essere utilizzato anche in altri paesi”. Il Colonnello Mario Cinque, Comandante Provinciale Carabinieri di Napoli, ha spiegato le cause della capillare presenza dei comandi dei carabinieri sul territorio: “La presenza delle forze dell’ordine contribuisce a ricordare alla gente che ha il diritto a vivere la propria vita. Il nostro compito consiste nel sedare forme di apprensione e, nei casi più gravi, forme delinquenziali vere e proprie. Abbiamo sottratto arroganza a prepotenza ad alcune forme di criminalità”. Nino Daniele, Presidente Anci Campania e sindaco di Ercolano, nel suo intervento ha definito la sicurezza come il principale diritto dei cittadini: “Criminalità e mafie innescano una spirale perversa che causa degrado e sottosvliluppo”. Franco Malvano, Assessore alla Legalità e alla Sicurezza della Provincia di Napoli, ha esposto i progetti della Provincia in materia di sicurezza: “Stiamo operando su tre settori: l’organizzazione della Polizia provinciale, la gestione dei beni confiscati alla camorra ed il potenziamento del sistema di videosorveglianza. A breve partirà un bando per l’installazione di ulteriori sistemi di videosorveglianza. Inoltre, stiamo predisponendo l’acquisto di nuovi mezzi per le forze dell’ordine”.
L’incontro si è concluso con la proiezione di un filmato girato dai militari a Scampia.
Maria Consiglia Izzo