Torre del Greco – La proprietĂ  è stata condannata a 4 mesi di arresto ed una ammenda da 22.000 Euro, inoltre dovrĂ  demolire tutte le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi a sua spese.

Era stato sottoposto a sequestro nel mese di Agosto del 2016 dai Carabinieri della Stazione Capoluogo di Torre del Greco, agli ordini del Comandante Vincenzo Amitrano e puntualmente dopo appena un anno è arrivata la condanna per la proprietaria D.C. A. di anni 77 che ha preferito patteggiare la pena.

Un Resort riconducibile agli ex armatori della Di Maio Lines. Un ristorante e lounge bar con annessa piscina era diventato in pochi mesi un punto di riferimento per vip a caccia di relax, motivo per il quale i residenti della zona lamentavano il disturbo alla quiete pubblica arrecato dalle feste che si organizzavano fino a tarda notte.



Le indagini condotte da personale altamente specializzato della Stazione Carabinieri Capoluogo, sotto la direzione del Pubblico Ministero, Dott. ssa Rosa Annunziata della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata, hanno consentito di accertare che all’interno della struttura erano state realizzate una serie di opere edili senza alcun permesso per costruire e senza alcuna autorizzazione della soprintendenza beni culturali ed ambientali, in violazione alle norme di tutela dagli inquinamenti ambientali e paesaggistiche.

La donna, con provvedimento del Giudice per le indagini preliminari, Dott. Giovanni De Angelis, è stata condannata a 4 mesi di arresto ed una ammenda da 22.000 Euro, inoltre dovrà demolire tutte le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi a sua spese.