Gli agenti della Unità Operativa Tutela Ambientale e Investigativa Centrale insieme ai militari dell’Esercito hanno accertato che un locale al di sotto del livello stradale era stato adibito a fabbrica tessile e di lavorazione di pellami. L’attività , esercitata senza alcun titolo amministrativo e contratto di smaltimento dei rifiuti, era munita anche di macchinari per il taglio dei pellami e per la tinteggiatura con l’utilizzo di miscele a base di alcol etilico.
Alla luce di quanto accertato, in assenza di titoli autorizzativi amministrativi, sanitari e ambientali, al fine di interrompere la produzione di rifiuti speciali generati dal processo di lavorazione e garantire il loro corretto smaltimento, il laboratorio artigianale è stato sottoposto a sequestro e il titolare denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati ambientali p. e p. dagli artt. 272 e 256 del D. Lgs. 152/2006.