Non pagando le tasse riusciva a vendere prodotti (alimentari e per l’igiene della casa) a prezzi vantaggiosi, avvalendosi di una serie di società , con sedi anche all’estero, costituite esclusivamente per emettere fatture per operazioni inesistenti.
Al termine indagini coordinate dalla Procura di Nola, il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha notificato un sequestro da 9,3 milioni di euro dall’amministratore di una società che si occupa di commercio all’ingrosso.
Le società , attraverso le quali riusciva a evadere l’Iva, avevano costituito le loro sedi tra Napoli e Salerno ma anche in Belgio, Bulgaria, Lituania e Spagna.
Le violazioni fiscali rilevate dai finanzieri vanno dal 2014 al 2020 e il maxi sequestro emesso dal gip di Nola, è finalizzato alla confisca.