LāUnitĆ di crisi ha fatto sapere che tra i 1.376 nuovi contagiatiĀ 55Ā presentano sintomi precisi dellāinfezione mentreĀ 1.321Ā sono asintomatici. In queste ore si ĆØ registrata una ulteriore impennata nella provincia di Napoli, dove la Protezione Civile ha registratoĀ 1.009Ā casi in 24 ore conĀ 166Ā in piĆ¹ a Caserta.
Sono numeri senza precedenti anche durante il lockdown.Ā LāautoritĆ sanitaria monitora con attenzione la situazione clinica e il grado di affollamento ospedaliero, valutando in prospettiva la capacitĆ di assorbimento allāinterno del sistema sanitario pubblico. SonoĀ 78Ā i pazienti in terapia intensiva, suĀ 113Ā posti complessivi disponibili, mentre si contanoĀ 849Ā degenti sintomatici ricoverati negli ospedali, dove i posti disponibili complessivamente sonoĀ 904: al momento ne restanoĀ 55.Ā Ma mentre si riducono i margini di assorbimento soprattutto nei reparti di degenza, sono in corso attivitĆ di riconversione di posti letto destinati ad altri reparti in tutti gli ospedali regionali. Per le terapie intensive, invece, postazioni che richiedono attrezzature specifiche, sono in corsoĀ investimenti perĀ 553 nuovi posti letto. Il commissario regionale per lāemergenza, Vincenzo De Luca, ha stabilito tempi contingentati, fornendo alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere precise scadenze per lāallestimento.
Nel frattempo, lāescalation in corso in Campania e in Italia sarĆ fronteggiate con misure drastiche. La prima adottata in queste ore sul territorio regionale ha riguardato la chiusura delle scuole e delle universitĆ . In vista cāĆØ il coprifuoco sanitario dalle ore 22, proposto dal Governatore, ma in predicato di essere contemplato tra le misure in arrivo nel nuovo Dpcm in elaborazione a Roma.
Per ora non ci sarĆ un vero e proprio lockdown,Ā perchĆ© si fida sulla vaccinazione contro lāinfluenza (che presenta sintomatologie simili a quelle del Covid) per evitare un ingorgo di ricoveri. Contenere lāinfluenza ĆØ decisivo per non compromettere la capacitĆ di assorbimento degli ospedali. Sono in corso le vaccinazioni con prioritĆ per le persone con patologie, gli anziani ultra65enni e i bambini fino a 6 anni.