Il Sindaco Ciro Borriello attacca l’Ecologica SABA
(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – I cittadini contro il sindaco, e il sindaco
contro la Ecologica Saba: la grana rifiuti a Torre del Greco mette tutti contro tutti. I contribuenti, che solo dopo
mesi di articoli di giornali, manifesti lungo le vie del centro e continui chiacchiericci, si sono accorti dello scellerato aumento della cartella Tarsu giusto al momento di mettere mano al portafogli. E la ditta, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, sorpresa con le mani nel sacco dal sindaco Ciro Borriello mentre alcuni dipendenti non rispettavano la differenziata, caricando un automezzo in modo indiscriminato e mischiando i differenti sacchetti. Insomma, la differenziata ha creato polemiche e scontenti: i cittadini, che solo al momento di saldare il debito con le casse comunali, si sono resi conto del quasi raddoppio della tassa sullo smaltimento rifiuti, e Ciro Borriello, che ha preso di mira la ditta impegnata a tener pulite le strade della città.
“È un fatto gravissimo – ha commentato Ciro Borriello – un comportamento inaccettabile ed incomprensibile che intendo formalmente stigmatizzare, riservandomi ogni altra consentita azione giuridica ed amministrativa.
Anzi, sono fortemente determinato a procedere fino in fondo, perfino a chiedere la risoluzione del contratto. Tolleranza assolutamente zero contro tutti – arringa il Sindaco – in primis contro la ditta Ecologica Saba, contro coloro che sono deputati alla sorveglianza e non per ultimo contro quei cittadini che ancora imperterriti continuano a non rispettare le tipologie e i giorni della differenziata e che, ancora peggio, lasciano rifiuti ingombranti per strada”. Un’accusa che il primo cittadino motiva così: “Ho riscontrato delle gravissime inadempienze, ad esempio non è stato effettuato lo spezzamento intorno ai punti di raccolta e neppure svuotati i raccoglitori-cestini sui marciapiedi. È inaudito, perché sono accumuli di rifiuti sparsi che creano preoccupanti conseguenze di ordine iginieco-sanitario. Sono condizioni che arrecano non solo un pesante danno economico e di immagine alla città, ma anche un notevole torto all’amministrazione e soprattutto una immeritata offesa ai tantissimi cittadini che producono una scrupolosa differenziata”.
Nino Aromino
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 23 settembre 2009