Già in passato la zona è stata teatro di incidenti e preoccupazioni
Una nuova polemica percorre le strade assolate d ella città del corallo. Agli onori (o agli orrori) di cronaca, è balzata la riapertura al traffico del “maledetto” ponte di via Curtoli. In particolare, la preoccupazione dei residenti del quartiere è rivolta proprio alla bretella che collega via Beneduce a via Scappi, ritenuta pericolosa a causa dell’eccessiva pendenza registrata soprattutto a ridosso della scuola elementare Giovanni Paolo II. Una condizione che, in presenza di forti piogge, potrebbe divenire letale per un automobilista o un motociclista distratto e una fattispecie che, all’ex sindaco Ciro Borriello, non era certo sconosciuta. Già nel 2008, infatti, lo stesso Borriello inviò – a chi di competenza – una folta documentazione da cui si evinceva chiaramente la pericolosità del nuovo percorso. Nella memoria storica dei cittadini di Torre del Greco, d’altronde, è rimasto il drammatico incidente di quel tir che, proprio in via Curtoli, perse il controllo dei freni causando la m orte di una persona e il ferimento di altre sette. A fare paura, infatti, è la posizione strategica e delicata del ponte, incastonato tra una scuola elementare, il casello autostradale e l’arteria che conduce direttamente all’ospedale Maresca. Tuttavia, nonostante le proteste e le perplessità di molti, il sindaco Malinconico non ha ritenuto opportuno rivedere il progetto e così, dopo il collaudo della scorsa settimana, il comandante dei Vigili Urbani ha riaperto al traffico il nuovo percorso. Intanto, un corpo speciale dei caschi bianchi garantirà il rispet- to del limite di velocità a 30 km orari, mentre si attende per le prossime settimane l’installazione di dissuasori e autovelox che sanzioneranno automobilisti e motociclisti che non rispetteranno i parametri di legge.
Marina Miranda
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 25 luglio 2012