L’ospedale Maresca sembra destinato ad essere riconvertito in struttura ad indirizzo riabilitativo

(a) Torre del Greco – L’ospedale Maresca sembra destinato ad essere riconvertito in struttura ad indirizzo riabilitativo. Al momento rimangono operativi quasi tutti i reparti presenti già prima del decreto commissariale n°49 firmato dal subcommissario Zuccatelli. L’unico che ha subito sostanziali modifiche è stato il Maternoinfantile, trasferito all’ospedale di Boscotrecase; mentre è di questi giorni la notizia del permesso ricoveri per i degenti d’Urologia. In base all’ultimo piano attuativo, proposto dall’ASL NA3 SUD alla Regione Campania, la quasi totalità dei reparti sarà trasferita definitivamente e l’intera struttura disporrà di circa 80 posti-letto per Riabilitazione, Lungo Degenza e Medicina Interna. In attesa della fine dei lavori strutturali e impiantistici al nosocomio boschese, una nota del piano attuativo, nella parte riguardante il Maresca, garantisce la concessione temporanea di ulteriori posti-letto per Gastroenterologia, Chirurgia Generale e Cardiologia, oltre ad un’ambulanza per il pronto intervento. Novità per il caso nella conferenza stampa tenutasi presso lo studio dell’avvocato Gennaro Torrese nei giorni scorsi. A seguito della comunicazione degli errori e delle irrazionalità del Piano sanitario regionale è intervenuta direttamente la Commissione Parlamentare di Inchiesta nella persona del suo presidente, on. Leoluca Orlando. Quest’ultimo ha inviato una missiva al Presidente della Regione Campania Caldoro per ottenere delucidazioni in merito alla vicenda del nosocomio torrese. La Commissione parlamentare d’inchiesta ha, infatti, poteri pari alle autorità giudiziarie. Il coordinatore del pool dei legali, che a breve inviterà l’on. Orlando a fare un sopralluogo, ha sottolineato che quando parla di "fallimento della politica’’ allude agli scarsi risultati ottenuti da politici locali. "Il mio e l’impegno degli altri colleghi – ha tuonato Torrese- non ha alcun retaggio politico ma scaturisce dal bisogno di dar voce ai gravi problemi della nostra città, con la speranza di ottenere al più presto risultati concreti. I nostri obiettivi sono riportare Pediatria, Ginecologia ed Ostetricia a Torre del Greco, ripristinare il reparto di urologia e mantenere il servizio di Pronto Soccorso h.24, così com’è sempre stato, affinché il nostro Maresca non venga declassato ad ospedale per le lungo-degenze e per la riabilitazione”. Intanto, il pool di legali ha inviato a diverse Autorità istituzionali un dossier e non è mancato anche un ricorso al TAR. “Nel dossier -dichiara l’avvocato Raffaele Russo, membro del pool di legali guidati dall’avvocato Torrese- contestiamo i criteri di valutazione e metodi di attuazione adottati per il piano regionale sanitario”. Sulla stessa linea le sigle sindacali che il 6 dicembre hanno avuto un incontro con il commissario dell’ASL NA3, Vittorio Russo: hanno ribadito la necessità di trovare una soluzione condivisa e un pressoché marginale interesse della classe politica torrese. Il comitato PROMARESCA, frattanto, continua ad occupare il III e IV piano dell’ospedale, in modo da tenere alta l’attenzione anche nelle festività.
Alessandra Ciaravolo
Carmine Apice

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 15 dicembre 2010



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