Era già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per lesioni personali poiché due anni fa, per motivi di gelosia, colpì a sprangate l’ex cognato. Ieri ha picchiato la ex compagna 25enne nella villa comunale. Si erano incontrati lì perché lui potesse vedere il figlio di 3 anni visto che con la ragazza sono separati da anni. Quando lei lo ha sollecitato a mettersi al riparo dal vento insieme al bambino lui l’ha aggredita a schiaffi e pugni.
Nel frattempo la ragazza aveva preso il bimbo in braccio per questo anche il piccolo ha ricevuto uno schiaffo al volto. Dopo l’aggressione la ragazza è corsa via con il figlio e si è rifugiata a casa dei genitori. Lui è arrivato sin lì e si è messo a urlare, sotto casa degli ex suoceri, minacciando di incendiare tutti e di ammazzare la ex compagna.
Nel frattempo alcuni passanti che avevano assistito all’aggressione nella villa avevano chiamato il 112 quindi i carabinieri sono intervenuti bloccando l’uomo sotto l’abitazione della famiglia della 25enne. Lo hanno accompagnato in caserma e, dopo gli accertamenti, lo hanno tratto in arresto e tradotto in carcere. La ragazza e il bambino sono stati curati nell’ospedale cittadino; la prima ha riportato escoriazioni guaribili in 7 giorni, il secondo in 4.