La zona ricade all’interno del parco nazionale del Vesuvio, in un’area “sito di interesse comunitario-zona di protezione speciale” sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico.
L’area, ricoperta da un bosco di castagno, era stata aggredita realizzando uno sbancamento di circa 4.000 metri cubi di terreno per ricavare un piazzale di circa 1.500 metri quadri. L’autore degli abusi è stato identificato: è un 72enne del luogo, denunciato per inquinamento ambientale, disastro ambientale e violazione delle leggi a tutela delle aree protette. L’area è stata sequestrata.