La struttura è fatiscente e con problemi igienico – sanitari. Sigilli dei carabinieri del nas.
Torre del Greco – Sequestrata la casa di riposo ex Onpi. Dopo due giorni di ispezioni, infatti, i carabinieri del nas sono intervenuti per sequestrare in maniera cautelativa la struttura di via Giovanni XIII. L’immobile, gestita dall’amministrazione comunale ma di proprietà della Regione, ospita attualmente 55 anziani, che tuttavia non verranno spostati altrove fino a disposizioni contrarie. Numerose le denunce pervenute sulle condizioni dell’immobile. Infatti, i militari del nucleo antisofisticazione, durante le loro ispezioni, hanno riscontrato oltre i problemi di natura strutturale, inadeguatezze di carattere igienico – sanitario.
La delega all’Onpi è in possesso dell’assessore Filippo Borriello, mentre sino a fine 2009 era gestita dal gruppo consiliare dell’Mpa. Proprio il capogruppo del Movimento per le autonomie, Rosario Rivieccio, si esprime sulla questione: “il Comune è addetto solo alla gestione della struttura. La Regione si dovrebbe occupare della ristrutturazione. E’ una negligenza di natura sovracomunale che ha portato l’Onpi ad essere una struttura fatiscente. L’ex assessore di riferimento in materia – prosegue Rivieccio – Antonio Renzullo, mesi fa scrisse una lettera alla Regione dove ne chiedeva la chiusura, perché effettivamente nelle condizioni in cui è ora, non può ospitare nessuno. Ma da mesi è tutto fermo. Ci sono anche anziani non autosufficienti; ora è compito della Regione collaborare con noi per trovare strutture adeguate per ospitare gli anziani".
Di poche parole è invece il sindaco Ciro Borriello: “stiamo valutando tutte le controdeduzioni del caso”.
Altro duro colpo alla casa di riposo che da tempo si trova al centro di numerose discussioni. Ora si aspettano indicazioni dalla Regione per poter capire quale sarà il futuro della struttura e degli anziani che ospita.
Andrea Scala