E’ accaduto nel Casertano, dove i carabinieri di Aversa, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord (procuratore Francesco Greco, procuratore aggiunto Domenico Airoma, sostituto procuratore Patrizia Dongiacomo) hanno notificato a un professore ordinario dell’Università “Luigi Vanvitelli” una sospensione di 12 mesi con l’accusa di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità .
Il professore, che ha 67 anni, ordinario di Architettura, secondo gli inquirenti, ha avanzato una prima richiesta di 2mila euro, poi calata a 500 e infine a 300 euro, nel tentativo di convincere il ragazzo a pagare. Siccome il giovane si mostrava reticente, alla fine, appena dopo l’esame, gli ha anche comunicato, attestando il falso, che non l’aveva superato, nell’ultimo tentativo di indurlo a pagare. Quando lo studente, per l’ennesima volta, ha opposto il suo rifiuto, il professore si è arreso ed ha attestato il superamento dell’esame, forse nel tentativo di comprare il suo silenzio. Ciononostante lo studente non ha lasciato correre: si è recato dai carabinieri ed a denunciato tutta la vicenda. Sono in corso approfondimenti investigativa tesi a scoprire se il docente si sia comportato alla stessa deprecabile maniera anche con altrui studenti.