Sono 900 i bambini rimangono “a piedi” e 45 dipendenti senza lavoro
Mamme coralline in tilt a causa del provvedimento adottato dal Comune di seguito al quale è stato reso inattivo il servizio di trasporto scolastico. Già tante le polemiche mentre cresce il malcontento delle mamme che chiedono spiegazioni circa il rimborso della somma di denaro già versata per usufruire di un servizio che, a partire da sabato 8 febbraio, sarà inesistente. Per non parlare dell’enorme condizione di disagio in cui molti i bambini verseranno. 900 è il numero, infatti, di bambini “rimasti a piedi” mentre circa 45 i dipendenti che perderanno il posto di lavoro.
Causa dello scompenso è l’esternalizzazione del trasporto scolastico fortemente voluta dall’Amministrazione di Ciro Borriello, precedente a quella di Malinconico che ha fatto in modo che quello che inizialmente era un servizio gestito dal Comune, cadesse nelle mani di ditte private.
Ad allarmare i genitori, è stato un avviso spuntato sul sito del Comune di Torre del Greco in cui si legge: ”In ottemperanza al provvedimento prefettizio interdittivo con la determinazione dirigenziale del 31 gennaio 2014 è stato disposto il recesso del contratto di appalto con la ditta Angelino s.r.l. affidataria del servizio. Per effetto, a partire dall’8 febbraio il servizio resta sospeso”.
La ditta in questione, tuttavia, ricorre al TAR che si pronuncerà in merito in data 12 febbraio 2014. Intanto le mamme, adirate, sperano in una soluzione di seguito all’instaurazione del Commissario Prefettizio.
Possibile che l’Assessore all’Istruzione Antonio Boschetti, giunta Malinconico, in questi mesi di mandato non abbia potuto fare nulla, preparare un piano alternativo?
La morale: mentre l’Amministrazione di Malinconico prepara gli “scatoloni” per lasciare il posto alla prossima, si spera più funzionale, Amministrazione Comunale, 900 bambini cammineranno a piedi e per l’ennesima volta si ripercuotono sulla popolazione gli sbagli e le negligenze dei nostri politici.
Alessia Rivieccio
Antonio Civitillo