La valutazione tiene conto dell’età , dei danni morali, della cerchia relazionale e dell’apporto economico di cui molte famiglie si sono trovate all’improvviso prive. Ciascun familiare diretto, comunque, riceverà tra i 150mila e i 300mila euro. I familiari delle vittime rinunciano così a costituirsi parte civile al processo, come riferisce il sito tgcom.24.
Quasi la metà dei 50 milioni stanziati sono già stati erogati, dal momento che l’accordo è stato sottoscritto finora da 138 persone. La valutazione si basa su alcuni coefficienti fissati dal tribunale di Milano e calibrata al dettaglio sulle singole posizioni, tenendo conto in primo luogo dell’età e dei danni morali, della cerchia relazionale, dell’apporto economico di cui molte famiglie si sono trovate all’improvviso prive.