Il comitato di quartiere La Vesuviana non ci sta
Con delibera dirigenziale, a firma del comandante della Polizia municipale Salvatore Visone, si dà il via all’individuazione di nuove aree per il riposizionamento degli stalli di sosta a pagamento (“strisce blu”) dismessi per i lavori di “restayling” che stanno coinvolgendo in questo periodo via Roma. Sono stati calcolati in 59 gli stalli di sosta a pagamento dismessi da via Roma, ai quali dovranno essere aggiunte ulteriori 9 aree di sosta in base al “calcolo del maggior valore economico che hanno le aree del centro storico” rispetto alle zone ritenute meno centrali e, quindi, con un costo orario di parcheggio minore. Le strade dove dovranno essere individuati i nuovi stalli di sosta a pagamento sono: via Aldo Moro (solo sul lato destro a salire verso
A corso Vittorio Emanuele le “strisce blu” da installare sono quindici, con in più un’area dedicata ai residenti. Infine, a via Aldo Moro le nuove zone di colore blu per il parcheggio a pagamento saranno 45; mentre, 63 saranno le “strisce bianche” gratuite; per i residenti sono stati previsti 12 parcheggi; per le persone portatrici di handicap le zone di parcheggio dedicate sono 7; e, per concludere, sono 10 le aree riservate per la sosta dei motocicli. Sulla vicenda, è intervenuto anche Giuseppe Demino, presidente del comitato quartiere La Vesuviana – che ha protocollato lo scorso 8 aprile una missiva al comune indirizzata al Commissario prefettizio Manzo, all’Ufficio viabilità e al Comando dei vigili urbani. “Oggi – si legge nel documento – a seguito dell’istituzione delle strisce blu, i residenti di dette vie vedono comprimersi il loro diritto di parcheggiare liberamente senza costi… Il Comitato – si legge ancora – ha effettuato un’analisi del territorio corallino sulla base della quale si rende disponibile a proporre al Comune la soluzione alternativa più idonea e funzionale a quella statuita”. La missiva di Demino, infine, conclude – a nome del Comitato che rappresenta – chiedendo la rimozione o la riduzione delle strisce stabilite nella zona circostante la stazione centrale della Circum e un colloquio con le istituzioni al fine di poter proporre ed analizzare la soluzione individuata per “eliminare i grossi disagi provocati dai nuovi stalli”.
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 16 aprile 2014