Su una area privata della superficie di circa 4.000 mq in territorio sottoposto a vincolo paesaggistico e a rischio idrogeologico avevano illegalmente stoccato e trattato rifiuti speciali, sversando lungo un impluvio demaniale contiguo materiale da demolizione, costruzione e scavo.
Accertati anche la rivendita di materiali per l’edilizia, il trasporto, il carico, lo scarico e stoccaggio di sabbia, pietrisco, misto di cava e pietrame calcareo proveniente da cave e da sbancamenti con emissione di polveri senza la prescritta autorizzazione regionale, l’abbandono sul suolo di pezzi di macchinari fuori uso e di pneumatici usurati.
L’area è stata sottoposta a sequestro.
Sequestrati i mezzi meccanici utilizzati per le attività non autorizzate.
Comminate svariate sanzioni amministrative.